Il Decoro

I senza fissa dimora in Italia sono più di 55000.

Non si vedono, o meglio non li vogliamo vedere. Esseri umani che vengono isolati, bistrattati, che se da una parte riescono ad avere qualche aiuto dall’altra ricevono uno schiaffo, fisico o metaforico.
Mauro Falchetti e Jacopo Piergentili ci portano nel loro mondo, nei momenti più duri delle loro esistenze e ce ne parlano da un inaspettato punto di vista.
L’attualità della storia è stata sfortunatamente rinnovata dall’approvazione del decreto sicurezza (conosciuto anche come decreto Salvini), un pacchetto di accorgimenti legislativi che rincara il colpo verso la schiera degli ultimi.
Perché prima di tutto viene il decoro.

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Per approfondire
https://www.fiopsd.org/persone-senza-dimora/
https://www.avvocatodistrada.it/
http://www.vita.it/it/article/2019/03/13/torna-la-protezione-umanitaria-grazie-alla-cassazione/
https://www.goodtroublemag.com/home/haircutsforthehomeless

Mauro Falchetti nasce a Roma nel 1977. Di professione psicoterapeuta, lavora nell’ambito del sociale occupandosi prevalentemente di dipendenze. Scrive e pubblica negli anni una lunga serie di poesie, racconti ed articoli scientifici ma solamente di recente riesce a trovare il coraggio di dichiararsi al suo vero amore: il fumetto. Frequenta tra il 2016 e il 2018 i corsi di sceneggiatura della Scuola Romana dei Fumetti. Nel 2017 crea insieme a Federico Mele il personaggio di Super Enza, la protagonista di un fumetto che promuove la conoscenza e l’utilizzo dei condom, per i materiali informativi del Progetto Nautilus. Nel 2018 collabora con la Bugs Comics sceneggiando, per i disegni di Alessio Maruccia, la storia “Ex Machina” presente in “Mostri vol. 9”. Nel 2019 fonda, insieme ad altri autori, il collettivo “Internauta Comics” che a breve inizierà le proprie pubblicazioni di webcomics gratuiti. E’ attualmente al lavoro su una immane quantità di progetti a fumetti supersegreti tramite i quali si illude di poter recuperare tutto il tempo perso a far finta di essere una persona seria.

Jacopo Piergentili nasce (ma non lo ricorda) a Grosseto nel ’94, fin da subito non si appassiona a niente e si trasforma in una tastiera. Frequenta l’istituto professionale Bianciardi, indirizzo grafico pubblicitario, nella speranza di studiare poco. Qui entra a contatto con la “comunicazione” e compra il suo primo mouse. Finita la scuola, solo allora, si rende conto dei molti fumetti che ha e inizia a disegnare. Si iscrive alla Scuola Internazionale di Comics a Firenze conoscendo quel completissimo media che è il fumetto; parallelamente, studia comunicazione da casa propria. Decide di comprimersi (peso specifico 5,93 MB) per spostarsi facilmente tra il graphic design e il fumetto, scelta sciagurata, perché si rende conto che non c’è differenza, tolta la necessità di sentirsi definire in un certo modo. Una volta decompresso, fonda insieme ai compagni della Scuola internazionale di Comics, il collettivo Mojo Autoproduzioni di cui è grafico oltre che uno degli autori. È apparso negli antologici Anomalia (Novembre 2017) e Oblio (Novembre 2018) di Mojo Autoproduzioni e sempre con loro ha pubblicato il volume spillato Kepler452_b (Maggio 2019).